Venditore: Lotterie! Biglietti della Lotteria!
Kashetu: Toh! Un italiano che fa il venditore ambulante!
Venditore: Ha visto? Che si deve fare per campare in quest’Italia… Ma io la conosco! Lei è…
Kashetu: Kashetu!
Venditore: Ah, no, pensavo…
Kashetu: Sono Kashetu. E non mi sento del tutto italiana.
Venditore: Beh, effettivamente… Dove è nata?
Kashetu: A Kambowe, in Congo.
Venditore: Beh, e te credo che non si sente italiana, è congolese!
Kashetu: Ah, sei razzista? Un venditore di lotterie razzista!
Venditore: Come? No, figuriamoci, razzista io…
Kashetu: Perché – vedi – voi italiani siete tutti meticci.
Venditore: Su, ora non esageriamo. In antropologia fisica, in senso stretto, il meticcio è uno nato da un genitore di razza bianca e da uno di razza diversa, africana, amerindia, cinese. Lo dice anche la Treccani.
Kashetu: Ma anche la Treccani è stata scritta da meticci.
Venditore: Ah, ho capito…
Kashetu: Comunque, io voglio fare una legge. E per questa legge voglio come testimonial Mario Balotelli, che è un perfetto esempio di meticcio.
Venditore: Mi dica la verità, ha esagerato un po’ stasera?
Kashetu: Ah, mi stai offendendo? Un razzista! Ehi, gente! Questo è un razzista!
Venditore: Ma no, ma no, figuriamoci… abbassi la voce. E’ che è piuttosto evidente che Balotelli non sia meticcio manco per niente – scusi, eh? Ha entrambi i genitori ghanesi. E soprattutto che diavolo c’entra una legge con un testimonial? I testimonial si usano per la pubblicità, mica per le leggi. Una legge non è una tinta della Garnier o uno yogurt della Muller: Fate l’amore con il meticcio! S’immagina?
Kashetu: Tu sei razzista. E comunque, se nasci in Italia sei italiano, punto e basta.
Venditore: Quindi lei non è italiana?
Kashetu: Io sono un medico! E sono più italiana di te. E tu sei razzista!
Venditore: aridaje…
Kashetu: Io abolirò il reato di clandestinità.
Venditore: Quindi abolirà i confini dello Stato?
Kashetu: Ma quale Stato? Non vedi che il tuo Stato non esite già più? Non vedi come sono ridotti i tuoi connazionali? A chi vuoi che interessi lo stato nazionale al giorno d’oggi.
Venditore: …
Venditore: effettivamente… Su questo non posso darle tutti i torti…
Kashetu: Dunque, dammi un biglietto vincente, su.
Venditore: Ecco Signora Kashetu, prego: questo vince sicuro.
Kashetu: ecco i 5 euro…
Kashetu: Hai figli tu?
Venditore: Sì, uno, quasi due, perché?
Kashetu: Femmine?
Venditore: No, tutti e due maschi.
Kashetu: meglio così, va…
Venditore: eh, almeno quello…
Kashetu: Buone cose, allora. E non essere razzista: apriti alle diversità!
Venditore: Eh, avercele le diversità! Lei beva meno: mi raccomando! Grazie, grazie, comunque. Arrivederci!
Venditore: Lotterie, biglietti della lotteria, biglietti vincenti!