Referendum

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TRE FATTORI PECULIARI DI QUESTO REFERENDUM:

1. L’insopportabile deriva ecologista (che ha raggiunto il suo apice in quel demente di Emiliano, che per promuovere il referendum libera una tartaruga “Caretta Caretta” a largo di Bari su uno yacht battente bandiera britannica, circondato da una flotta di circa 10 imbarcazioni di lusso (a motore!).

2. I cinquestellai, le macerie destroidi, la sinistra extra PD e i leader-ombra (più ombra che leader) Gianni Cuperlo e Roberto Speranza hanno voluto caricare il quesito, dando al referendum una suicida funzione politica anti-Renzi.

3. L’irrilevanza del quesito referendario.

 

TRE RISULTATI INEQUIVOCABILI:

1. Gli ecologisti restano un grave problema per il paese. Come gli animalisti, i vegetariani, i vegani e i cinquestellai (che credono agli ufo).

2. La spallata al tiranno non c’è stata, anzi gli uomini del presidente già si fregano le mani (d’altronde solo questa presunta opposizione di disagiati mentali (a destra e a manca) poteva caricare così tanto un referendum dal risultato quasi ovvio, regalando al mafio-massone Renzi l’ennesima occasione di rilancio).

3. La Total (e gli altri) continueranno a fare i cazzi loro, a parziale danno del paese, nei tempi che stabiliranno loro e il marito della Guidi.

 

NEL FRATTEMPO:

1. È morto il Senato.
2. Si è chiarito ancora una volta (qualora ce ne fosse bisogno) il divario enorme che c’è tra i social e la vita reale.
3. Speriamo che Total si muova a compassione e ci regali almeno il petrolio per compensare l’energia che in queste settimane è servita ad alimentare computer, Ipad e smartphone dai quali sono partite puttanate di dimensioni ragguardevoli.

Fra sei mesi si vota sul referendum costituzionale.
il grande assente dalla scena è L’INTERESSE NAZIONALE (questo sconosciuto), sacrificato a favore dell’odio per questo o per quel nemico.

Giovanni Gentile (tanto per entrare in clima 25 aprile) diceva che lo Stato non si restaura se non si restaurano le forze morali che nello Stato trovano la loro forma concreta, organizzata, perfetta. Lo Stato non si restaura se non si restaura la famiglia, e nella famiglia l’uomo, che è la sostanza della famiglia, della scuola, dello Stato.

Avrebbe aggiunto (anche a mio monito), che lo Stato non si restaura sui social.